Ven. Apr 26th, 2024

Leggere anni dopo per vedere quante notizie son state azzeccate. Può essere un nuovo sport nazionale e oggi onoreremo il Re del Pendolino Maurizio Mosca. Seguici su facebook

Come dici Maurizio? E’ pronto il pentolone?

Quanto ci piaceva Maurizio Mosca, c’è chi ancora aspetta Shearer alla Juve e chi Totti al Milan e così, sulla falsariga delle sue notizie di mercato (non ci piace il termine bomba oggi) proviamo a immaginare scenari futuri dei cannonieri d’Europa.

1) Lukaku al Psg

Sembra una bufala ma sarebbe una cosa che va bene per tutti. Il pezzo perfetto per convincere Conte (non che ci voglia troppo) a lasciare il Tottenham e sposare la causa parigina ormai depressa. Messi e Neymar dietro il gigante belga che spinge per andarsene dal suo adorato Chelsea e che all’Inter non trova troppo entusiasmo. A Parigi si vedrà anche Dybala, giusto per prendere il posto in panchina di Icardi.

2) Mbappe al Real 

Si, vabbé, è segreto di Pulcinella che Mbappe andrà al Real. Ma sarà solo e non in compagnia di Haaland destinato al City di Guardiola, in un’operazione che sarà estrema, quasi 300 milioni tra bonus e cartellino. Il Carletto Nazionale alzando il sopracciglio ha convinto Kylian, nuovo crac mondiale dopo l’epoca di CR7 e Messi.

3) Messi e Cr7, Barca e Psg

Vederli insieme sarebbe stato fantastico, ma dieci anni fa, ora è giusto lasciar spazio ad altri. Messi a Barcellona sarebbe operazione nostalgia e grave pecca su una carriera leggendaria. “Lionel sei stato fantastico… ma quell’anno a Parigi…” cosi Lionello resterà sotto la Tour Eiffel dove Cr7 proverà a chieder alloggio, tanto battere Nizza, Nantes e Lione son sempre stati l’obiettivo del lusitano.

4) Haller e David all’Inter

Restyling totale per l’attacco nerazzurro. Via Lautaro, destinazione City, via Dzeko negli Usa a far più gol di Higuain, via Sanchez al Milan, dove troverà anche Luis Suarez, dentro il cannoniere dell’Ajax e il gioiellino canadese Jonathan David del Lilla. Saranno loro la nuova coppia dei sogni per la seconda stella che chissà se arriverà in questo campionato o nel prossimo.

5) Lewandowski alla Juve

Dopo l’ennesima sconcertante eliminazione dei bianconeri dalla coppa ecco il vero obiettivo di Agnelli: Robert Lewandowski. Il polacco può generare con Vlahovic una coppia da sogno sotto la melodia della Champions. Vedere per credere.

6) Icardi alla Roma

Maurito nella Capitale farebbe felice tutti. Mourinho avrebbe un altro attaccante in grado di… incendiare il gossip, regalando ai giornalisti perle quotidiane su cosa non dovrà fare o dire la dolce consorte. Con Abraham coppia quasi fotocopia ma perché non provarci.

7) Scamacca e Berardi al Borussia Dortmund

E’ tempo per far le cose in grande per i gioiellini del Sassuolo. Dove non è riuscito Ciro Immobile riusciranno loro, cioè issare il tricolore in terra teutonica e fermare l’egemonia Bayern.

8) Occhio alle sorprese: Dallinga e Muhren

I due attaccanti appena citati si stanno scornando in Eerste Divisie dove si a suon di gol stanno facendo volare Excelsior e Volendam. Hanno numeri da paura e il primo, classe 2000, deve essere tenuto in gran considerazione, come Muhren che però è un classe 1989 ma che da tre stagioni segna a valanga.

Fra un anno quante ne avremo azzeccate? Nessuna? 

Maurizio Mosca sarebbe fiero così!

Fonte: l’autore Francesco Fiori

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Di Francesco Fiori

Francesco Fiori è un giornalista sardo, classe 1983, con la passione per il racconto dello sport. Di tutto lo sport. Aveva 6 anni quando, sicuramente errore o destino, ebbe in regalo una semplice radio, senza pensare alle conseguenze successive del pianeta sportivo. Una domenica, finiti i compiti, giocando con quel mezzo, captò la voce roca di Sandro Ciotti. Aveva appena scoperto l’esistenza di Tutto il calcio minuto per minuto. La prima sfida arriva nella stagione calcistica 90/91, quando lo zio, incredibile giornalista locale, gli diede come compito raccontare la giornata calcistica appena conclusa. Quel tema, ad appena 7 anni, risultò migliore rispetto alle tabelline, mai entrate volentieri in testa. Il premio fu la presenza alla gara di cartello della squadra del suo paese, il Ploaghe, due settimane più tardi. Destino volle che la morte prese suo zio proprio il mercoledì prima, innescando in Fiori la voglia di diventare giornalista. A scuola alla domanda “Hai solo il calcio in testa?” rispondeva “No, anche il ciclismo” e gli anni di partite contemporanee la domenica e di Tele +2 col calcio estero crearono un piccolo “psicopatico sportivo”. Tra gli sport di cui si innamora c’è l’hockey americano, soprattutto nella mitologica figura di Mario Lemieux. Poco prima della morte del padre, nel febbraio 2001, Fiori trova su La Gazzetta dello Sport proprio un trafiletto con scritto del ritorno sul ghiaccio di Lemieux dopo aver sconfitto una forma tumorale e un ritiro di 3 anni. Da lì altra promessa, qualora arrivi la possibilità di scrivere un articolo, questo sarà su Lemieux il Magnifico. Diventato ragioniere capisce immediatamente che iva e fatture sono molto più noiose del previsto e la prima collaborazione col giornale “Sa Bovida” gli fanno capire le regole basi del giornalismo, cosa che Fiori ignorava ma che rispettava, chiedendo solo la possibilità di scrivere e far colpo. Chiusa la parentesi Sa Bovida per problemi logistici e di salute dell’immenso Antonio Delitala ecco il primo reale colpo di fulmine, il sito di hockey Nhl Playitusa che non ha un articolo su Lemieux. Il direttore, con una mail che Fiori ancora oggi custodisce, risponde: “Beh, perché non provi a scriverne uno tu?” Il resto è la storia scritta al pc dopo averne scritto 5 pagine in un quadernone a quadretti. Un cambio di lavoro, non per sua volontà, spariglia le carte in tavola, col ragazzo che stando fuori casa tutto il tempo deve abbandonare la scrittura, ma peggio ancora va col primo di 3 ictus che colpiscono la mamma proprio in quel periodo. Tempo al tempo e con un altro cambio di lavoro ecco l’opzione che lo colpisce, scrivere della sua amata Inter sul sito SpazioInter. Gli inizi sono complicati, scrivere secondo le regole e non avere carta bianca lo bloccano un pochino, fino all’esplosione che nel sito si chiama Live. Il Live sarebbe il racconto, minuto per minuto e in contemporanea, della partita in tv e a Fiori tocca esordire con Milan-Inter. Quella sera il divertimento raggiunge le stelle, anzi, le supera e da quel momento l’impegno è triplo, con le perle di interviste a Sandro Mazzola (che risate), Gigi Simoni (che gentilezza) e Riccardo Cucchi, suo idolo radiofonico. Il tesserino da giornalista gli fa mantenere la parola data a 6 anni e ancor più sorprendente è la proposta di essere addetto stampa proprio della squadra locale, andare a vedere quelle partite che il destino gli negarono nel 1991. Si chiede spesso se sia il destino a far scherzi oppure se semplicemente la vita va accettata per quella che è. Il 30 gennaio 2021, dopo un ricovero di un mese con tutte le aggravanti possibili, in ospedale viene a mancare la mamma di Francesco. Il colpo è brutale. Il conto è pesantissimo, la mente lontana, lo scrivere, anche solo un piccolo pensiero sulla giornata calcistica, è di una difficoltà che ad oggi è ancora lontana dall'essere superata. Il resto è storia o noia, dipende da che parte si vuol vedere, dagli articoli su Gazzetta Fan News al raccontare qualsiasi sport, perché per Fiori ogni sport ha un suo eroe e perché ora, con IspirazioneSportiva.com, sarà ancor più spettacolare dar libero sfogo a qualsiasi ispirazione, come dice il nome e come gli ha insegnato Riccardo Cucchi: “Nella vita mai smettere di sognare!”. Anzi, scusate il ritardo! Mail: fcroda@yahoo.it Fb: supermariolemieux pec: francesco.fiori@pecgiornalisti.it