Scrivere un tributo è quasi sempre cosa complicata. In questo caso però è stato un dolce dovere, un regalo ad una persona che in punta di piedi ha regalato tanto senza chieder mai nulla, con generosità, competenza e voglia di far conoscere al mondo le sue passioni, una su tutte Genoa e calcio inglese, anzi, britannico, visto l’amore anche verso la sua Scozia seguita a Italia ’90, il Mondiale delle Notti Magiche.
Christian La Fauci era un ragazzo sognatore come tutti noi, amava il pallone (ma non solo, ma le nostre competenze musicali sono scarsissime per parlarne) ed il primo incontro con Ispirazione Sportiva fu per la recensione di A-Marcord, libro sul calcio italiano degli anni ’80, ma purtroppo arrivammo troppo tardi.
Christian ci aveva lasciato da poco, in una tragedia nella tragedia, seguito dalla scomparsa della mamma non autosufficiente. Ed è col libro “Per sempre con noi” che ogni autore raccoglie un pezzo di Christian (o Cristian, ha sempre avuto il dubbio) e il libro è l’insieme di tanti pezzi di chi ha conosciuto, anche solo chiacchierando con lunghe telefonate, una persona realmente speciale., o d
L’idea nasce da Danilo Perolini che tante volte ha avuto ospite Christian per Radio Cruijff, nome che è già tutto un programma speciale. e che da un pensiero ha fatto prender vita un libro capolavoro, cui i proventi sono andati tutti per l’istituzione di una lapide e di un loculo per Christian e per la povera madre nel cimitero di Genova.
Il libro raccoglie tante idee diverse, col calcio britannico a farla da padrone, quello senza pay tv, senza seggiolini nelle curve, con un romanticismo nell’aria tipico della Gran Bretagna, ma non solo, da chi scrive del proprio tifo per la Real Sociedad o per l’Athletic Bilbao, da Pat Bonner a Tony Cascarino, fino ad arrivare anche ai pensieri di Christian La Fauci su Dennis Law, su Robbie Fowler, Bobby Stokes, arrivando poi ai racconti su Genova e la sponda rossoblù dei colori che “cadono in mare quando il sole tramonta senza salutare”, ossia il mitico Grifone del Genoa.
Quando si termina la lettura di questo libro si ha un retrogusto nostalgico, il calcio che fu e che ci farà sempre sognare ed una persona che non c’è più ma che sarà sempre con noi.
Ciao Christian, preparati, in pentola ci son sempre nuovi pensieri per te!