Gio. Nov 21st, 2024

Scrivere un tributo è quasi sempre cosa complicata. In questo caso però è stato un dolce dovere, un regalo ad una persona che in punta di piedi ha regalato tanto senza chieder mai nulla, con generosità, competenza e voglia di far conoscere al mondo le sue passioni, una su tutte Genoa e calcio inglese, anzi, britannico, visto l’amore anche verso la sua Scozia seguita a Italia ’90, il Mondiale delle Notti Magiche.

Christian La Fauci era un ragazzo sognatore come tutti noi, amava il pallone (ma non solo, ma le nostre competenze musicali sono scarsissime per parlarne) ed il primo incontro con Ispirazione Sportiva fu per la recensione di A-Marcord, libro sul calcio italiano degli anni ’80, ma purtroppo arrivammo troppo tardi.

Christian ci aveva lasciato da poco, in una tragedia nella tragedia, seguito dalla scomparsa della mamma non autosufficiente. Ed è col libro “Per sempre con noi” che ogni autore raccoglie un pezzo di Christian (o Cristian, ha sempre avuto il dubbio) e il libro è l’insieme di tanti pezzi di chi ha conosciuto, anche solo chiacchierando con lunghe telefonate, una persona realmente speciale., o d

L’idea nasce da Danilo Perolini che tante volte ha avuto ospite Christian per Radio Cruijff, nome che è già tutto un programma speciale. e che da un pensiero ha fatto prender vita un libro capolavoro, cui i proventi sono andati tutti per l’istituzione di una lapide e di un loculo per Christian e per la povera madre nel cimitero di Genova.

Il libro raccoglie tante idee diverse, col calcio britannico a farla da padrone, quello senza pay tv, senza seggiolini nelle curve, con un romanticismo nell’aria tipico della Gran Bretagna, ma non solo, da chi scrive del proprio tifo per la Real Sociedad o per l’Athletic Bilbao, da Pat Bonner a Tony Cascarino, fino ad arrivare anche ai pensieri di Christian La Fauci su Dennis Law, su Robbie Fowler, Bobby Stokes, arrivando poi ai racconti su Genova e la sponda rossoblù dei colori che “cadono in mare quando il sole tramonta senza salutare”, ossia il mitico Grifone del Genoa.

Quando si termina la lettura di questo libro si ha un retrogusto nostalgico, il calcio che fu e che ci farà sempre sognare ed una persona che non c’è più ma che sarà sempre con noi.

Ciao Christian, preparati, in pentola ci son sempre nuovi pensieri per te!

Di Francesco Fiori

Francesco Fiori è un giornalista sardo, classe 1983, con la passione per il racconto dello sport. Di tutto lo sport. Aveva 6 anni quando, sicuramente errore o destino, ebbe in regalo una semplice radio, senza pensare alle conseguenze successive del pianeta sportivo. Una domenica, finiti i compiti, giocando con quel mezzo, captò la voce roca di Sandro Ciotti. Aveva appena scoperto l’esistenza di Tutto il calcio minuto per minuto. La prima sfida arriva nella stagione calcistica 90/91, quando lo zio, incredibile giornalista locale, gli diede come compito raccontare la giornata calcistica appena conclusa. Quel tema, ad appena 7 anni, risultò migliore rispetto alle tabelline, mai entrate volentieri in testa. Il premio fu la presenza alla gara di cartello della squadra del suo paese, il Ploaghe, due settimane più tardi. Destino volle che la morte prese suo zio proprio il mercoledì prima, innescando in Fiori la voglia di diventare giornalista. A scuola alla domanda “Hai solo il calcio in testa?” rispondeva “No, anche il ciclismo” e gli anni di partite contemporanee la domenica e di Tele +2 col calcio estero crearono un piccolo “psicopatico sportivo”. Tra gli sport di cui si innamora c’è l’hockey americano, soprattutto nella mitologica figura di Mario Lemieux. Poco prima della morte del padre, nel febbraio 2001, Fiori trova su La Gazzetta dello Sport proprio un trafiletto con scritto del ritorno sul ghiaccio di Lemieux dopo aver sconfitto una forma tumorale e un ritiro di 3 anni. Da lì altra promessa, qualora arrivi la possibilità di scrivere un articolo, questo sarà su Lemieux il Magnifico. Diventato ragioniere capisce immediatamente che iva e fatture sono molto più noiose del previsto e la prima collaborazione col giornale “Sa Bovida” gli fanno capire le regole basi del giornalismo, cosa che Fiori ignorava ma che rispettava, chiedendo solo la possibilità di scrivere e far colpo. Chiusa la parentesi Sa Bovida per problemi logistici e di salute dell’immenso Antonio Delitala ecco il primo reale colpo di fulmine, il sito di hockey Nhl Playitusa che non ha un articolo su Lemieux. Il direttore, con una mail che Fiori ancora oggi custodisce, risponde: “Beh, perché non provi a scriverne uno tu?” Il resto è la storia scritta al pc dopo averne scritto 5 pagine in un quadernone a quadretti. Un cambio di lavoro, non per sua volontà, spariglia le carte in tavola, col ragazzo che stando fuori casa tutto il tempo deve abbandonare la scrittura, ma peggio ancora va col primo di 3 ictus che colpiscono la mamma proprio in quel periodo. Tempo al tempo e con un altro cambio di lavoro ecco l’opzione che lo colpisce, scrivere della sua amata Inter sul sito SpazioInter. Gli inizi sono complicati, scrivere secondo le regole e non avere carta bianca lo bloccano un pochino, fino all’esplosione che nel sito si chiama Live. Il Live sarebbe il racconto, minuto per minuto e in contemporanea, della partita in tv e a Fiori tocca esordire con Milan-Inter. Quella sera il divertimento raggiunge le stelle, anzi, le supera e da quel momento l’impegno è triplo, con le perle di interviste a Sandro Mazzola (che risate), Gigi Simoni (che gentilezza) e Riccardo Cucchi, suo idolo radiofonico. Il tesserino da giornalista gli fa mantenere la parola data a 6 anni e ancor più sorprendente è la proposta di essere addetto stampa proprio della squadra locale, andare a vedere quelle partite che il destino gli negarono nel 1991. Si chiede spesso se sia il destino a far scherzi oppure se semplicemente la vita va accettata per quella che è. Il 30 gennaio 2021, dopo un ricovero di un mese con tutte le aggravanti possibili, in ospedale viene a mancare la mamma di Francesco. Il colpo è brutale. Il conto è pesantissimo, la mente lontana, lo scrivere, anche solo un piccolo pensiero sulla giornata calcistica, è di una difficoltà che ad oggi è ancora lontana dall'essere superata. Il resto è storia o noia, dipende da che parte si vuol vedere, dagli articoli su Gazzetta Fan News al raccontare qualsiasi sport, perché per Fiori ogni sport ha un suo eroe e perché ora, con IspirazioneSportiva.com, sarà ancor più spettacolare dar libero sfogo a qualsiasi ispirazione, come dice il nome e come gli ha insegnato Riccardo Cucchi: “Nella vita mai smettere di sognare!”. Anzi, scusate il ritardo! Mail: fcroda@yahoo.it Fb: supermariolemieux pec: francesco.fiori@pecgiornalisti.it